vincitori
I vincitori delle scorse edizioni
Anno 2019
Stefano Nones, con la borsa di studio da 25mila euro, approfondirà le strategie di difesa per la quercia da sughero minacciata da un coleottero. Lo scopo del suo progetto è studiare le dinamiche di attrazione dei coleotteri ambrosia agli alberi e i possibili meccanismi di difesa da parte della quercia, utilizzando un approccio di chimica ecologica, con il fine ultimo di caratterizzare strategie di difesa e composti chimici ecosostenibili.
Anno 2019
Ilenia Paparella, grazie alla borsa di studio del valore di 25mila euro, si occuperà nel suo periodo all’estero, dell’efficacia di uno spot pubblicitario. L’efficacia di uno spot pubblicitario è determinata dalla quantità di attenzione prestata dall’audience. Per questo motivo, vengono create delle pubblicità con pochi elementi, spesso a discapito della qualità del contenuto. Le neuroscienze cognitive offrono, attraverso il raggruppamento percettivo, di riorganizzare gli spot per renderli più efficaci e resilienti nella memoria, permettendo di aumentare la quantità e qualità di contenuto e la divulgazione dello stesso.
Anno 2017
Stefano Pelizzari, neolaureato in Lettere e Filosofia all’Università di Trento. Grazie alla borsa di studio del valore di 25mila euro, Pelizzari potrà approfondire i suoi studi negli Stati Uniti al Dipartimento di Filosofia della Columbia University al fianco di Achille Varzi e Teodolinda Barolini, docenti di Filosofia e autorità indiscusse del settore.
Anno 2016
Denise Bolognani vince il Premio Demattè e vola a Princeton.
Dottoranda in Ingegneria civile, ambientale e meccanica, si aggiudica la decima edizione della borsa di studio intitolata a Claudio Demattè. Grazie alla dote di 25mila euro svolgerà il suo progetto di ricerca all’Università di Princeton. La cerimonia di assegnazione si terrà lunedì 20 giugno alle 18 nella sede della Fondazione Bruno Kessler a Trento.
(foto Denise Bolognani ©Archivio FTU)
Anno 2015
Borsa Dematté: Sara Tonini vince 25 mila euro per il suo progetto
Riconoscimento anche per un altro candidato: Enrico Fiorentini. In occasione della premiazione, venerdì 20 marzo, si terrà una tavola rotonda su Jobs Act e crescita alla quale parteciperanno anche Filippo Taddei (responsabile dell’economia del Partito democratico e uno degli autori della riforma del lavoro) e Roberto Nicastro (direttore generale del Gruppo UniCredit.
(foto Sara Tonini Sociologia ©Giovanni Cavulli)
Anno 2012
Welfare, ineguaglianza ed esclusione sociale.
Se ne parlerà sabato alla cerimonia di conferimento del Premio Demattè nella sede della BTB a Trento. Una borsa di studio da 25mila euro a Simone Marino.
Alle 10.30, tavola rotonda con economisti, politici e docenti universitari.
(foto Simone Marino ©Roberto Bernardinatti)
Anno 2011
Reso noto il vincitore. La cerimonia di consegna avrà luogo il prossimo ottobre
Alla biologia di frontiera la borsa Dematté da 25 mila euro È stata assegnata a Massimiliano Clamer, dottorando di Scienze biomolecolari, per un progetto dove s’incrociano high-tech e management.
Anno 2009
E’ Stefano Scuratti il vincitore della borsa di studio Professor Claudio Demattè 2009, giusta alla sua quarta edizione.
Anno 2007
Borsa di studio Claudio Demattè assegnata a Giuseppe Danese
Anno 2006
E’ Laura Frigotto la vincitrice della borsa di studio Professor Claudio Demattè